Il retino AM ad oggi e’ senza dubbio il piu’ utilizzato nelle tecnologie di stampa industriali come Offset Tipografia e flexo e viene generato da un processo detto retinatura per cui si crea un reticolo all’interno del quale un punto rimane fisso nella sua posizione e al variare della densità della sfumatura varia l’AMPIEZZA del punto.
Esempio:
Le possibilità concesse all’interpretazione di una sfumatura dal retino AM sono legate
Appare comunque evidente che il retino AM e’ basato su una struttura a reticolo ortogonale, regolare e ripetitiva
La retinatura in serigrafia
Chi opera nella serigrafia e stampa tessile sa che qualunque tipo di immagine fotografica o con sfumature , ad oggi ’ risulta piuttosto “critica” per il serigrafo proprio per la difficoltà di utilizzo in serigrafia della retinatura tradizionale.
I sistemi di software di prestampa e RIP diffusi oggi sono stati studiati per tecnologie di stampa come l’offset e la Flexo ma assolutamente non sono stati mai stati ottimizzati per la serigrafia.
Il tessuto del telaio e’ di per se una struttura con una geometria ripetitiva regolare così, quando si sovrappone una pellicola realizzata con retino di tipo tradizionale ( AM ), su un telaio per la serigrafia e’ inevitabile ottenere il moire’ ovvero, delle figure di interferenza che saltano all’occhio come moire o “pattern visivamente sgradevole.”
Una altra problematica ben conosciuta ai serigrafi e’ legata al limite stesso della tecnica di stampa in serigrafia.
La serigrafia infatti permette di stampare fino ad una limitata dimensione di punto.
Se i punti da stampare sono troppo piccoli, con gli attuali tessuti per serigrafia risulta difficile ottenere il passaggio e deposizione dell’inchiostro per cui avviene che tutte le sfumature una volta che si va in stampa, in serigrafia risultano tagliate in modo drastico e non continue e morbide come ci si attenderebbe verificando le pellicole pronte per l’incisione dei telai.
Inoltre nella stampa finale della sfumatura si nota un notevole impastamento nell’area superiore al 60 % di densità e una chiusura di punti in stampa nell’area inferiore al 20%
sfumatura sulla pellicola per incisione telaio
Risultato in stampa della sfumatura sopra riportata incisa in un telaio per serigrafia
L’unica soluzione ad oggi conosciuta per ovviare alle problematiche sopracitate era utilizzare retini AM con lineature estremamente grandi fino a max 30-35 linee /cm che ovviamente abbassavano in modo evidente la qualità totale della riproduzione finale dell’immagine .