IL RETINO AM (A MODULAZIONE DI AMPIEZZA)

Il retino AM ad oggi e’ senza dubbio il piu’ utilizzato nelle tecnologie di stampa industriali come Offset Tipografia e flexo e viene generato da un processo detto retinatura per cui si crea un reticolo all’interno del quale un punto rimane fisso nella sua posizione  e al variare della densità della sfumatura  varia l’AMPIEZZA del punto.
Esempio:

sfumatura-in-serigrafia.jpg

Immagine1.jpg

Le possibilità concesse all’interpretazione di una sfumatura dal retino AM sono legate

  1. Alla dimensione del reticolo definita in linee/cm  o linee /pollice conosciute anche come LPI
  2. Alla inclinazione del reticolo 

Retino-AM-mezzitoni.jpg

  1. Al tipo di punto utilizzato all’interno del reticolo come Punto tondo, ellittico, quadro  etc etc

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Appare comunque evidente che il retino AM e’ basato su una struttura a reticolo ortogonale, regolare e ripetitiva

La retinatura in serigrafia
Chi  opera nella serigrafia e stampa tessile sa che qualunque tipo di  immagine fotografica o con sfumature , ad oggi ’ risulta  piuttosto “critica”  per il serigrafo proprio per la difficoltà di utilizzo in serigrafia  della retinatura tradizionale.
I sistemi di software di prestampa e RIP diffusi oggi sono stati studiati per tecnologie di stampa come l’offset e la Flexo  ma assolutamente non sono stati mai stati ottimizzati per la serigrafia.
Il tessuto del telaio e’ di per se una struttura con una geometria ripetitiva regolare così, quando si sovrappone  una pellicola realizzata con retino di tipo tradizionale  ( AM ),  su un telaio per la serigrafia  e’ inevitabile ottenere il moire’  ovvero, delle figure di interferenza che saltano all’occhio come moire o  “pattern visivamente sgradevole.”


sfumatura 1.jpg

Una altra problematica ben conosciuta ai serigrafi e’ legata al limite stesso della tecnica di stampa in serigrafia.
La serigrafia infatti  permette di stampare fino ad una limitata dimensione di punto.
Se i punti da stampare sono troppo piccoli, con gli attuali tessuti  per serigrafia  risulta difficile ottenere il passaggio e deposizione  dell’inchiostro per cui avviene che tutte le sfumature una volta che si va in stampa, in serigrafia risultano tagliate in modo drastico e non continue e morbide come ci si attenderebbe  verificando le pellicole pronte per l’incisione dei telai.
Inoltre nella stampa finale della sfumatura si nota un notevole impastamento nell’area superiore al 60 % di densità e una chiusura di punti in stampa  nell’area inferiore al 20%

sfumatura sulla pellicola per incisione telaio 
Retino AM.jpg

Risultato in stampa della sfumatura sopra riportata incisa in un telaio per serigrafia
Sfumatura-AM-serigrafia.jpg

L’unica soluzione ad oggi conosciuta per ovviare alle problematiche sopracitate era utilizzare retini AM con lineature estremamente grandi fino a max 30-35 linee /cm che ovviamente abbassavano in modo evidente la qualità totale della riproduzione finale dell’immagine .